sociopatia

Infarto, ictus e rischio demenza: lo studio, solitudine come 15 sigarette al giorno

Marco è andato via e non ritorna più, cantava nel 1993 Laura Pausini nel brano celeberrimo intitolato “La solitudine”. Che ha portato fortuna alla Pausini, facendola diventare famosa e poi trasformandola in fenomeno pop globale. Ma che in generale bene davvero non fa, è una vera e propria malattia in grado di produrre danni fisici al pari di quelli provocati dal fumare quindici sigarette al giorno. Per essere più precisi, quello della solitudine – da dato esistenziale, passionale, sociale – è diventato un problema per la salute globale che può causare un rischio di «morte prematura equivalente, o addirittura maggiore, [...]

Fogna del comportamento (behavioral sink): Universo 25

Qualche giorno fa ho letto questo articolo e l'ho trovato incredibilmente interessante: Universo 25: l’esperimento sull'”Utopia per Topi” che portò all’Estinzione della Popolazione  ho poi approfondito leggendo quest'altro: NEGLI ANNI ’70 L’ESPERIMENTO “UNIVERSO 25” HA MOSTRATO CHE LA NOSTRA SOCIETÀ È DESTINATA AL COLLASSO Appena potrò approfondirò ulteriormente.    Fogna del comportamento La fogna del comportamento, o fogna comportamentale (in inglese, behavioral sink), è un'espressione coniata dall'etologo statunitense John Bumpass Calhoun, usata per denotare il collasso di una società a causa di anomalie comportamentali provocate dal sovraffollamento, pur in un ambiente in cui la comunità è tenuta al riparo da avversità atmosferiche o da predatori e si [...]

La rivoluzione “psichedelica” della psichiatria

(Fermi i diritti dell'autore e di Wired che ha pubblicato l'articolo, lo ricopio temporaneamente nel mio blog come promemoria per approfondire questo interessantissimo argomento che approcciai da adolescente con gli studi sul peyote di Don Juan e sulle amaniti dei druidi celtici e normanni)   L'esketamina, un derivato della ketamina, è già stata approvata contro la depressione. Mdma e psilocibina sembrano in dirittura d'arrivo. Dopo decenni di stasi, le sostanze psichedeliche potrebbero rappresentare il prossimo, grande, salto in avanti nella cura dei disturbi mentali Effetti collaterali minimi. Lunga durata. E una scarsissima concorrenza, visto che da decenni la medicina stenta [...]

Così la solitudine modifica il cervello

Vivere in solitudine “altera” diverse connessioni cerebrali, in particolare quelle legate alla rappresentazione neuronale delle relazioni Beata solitudo, sola beatitudo: secondo la saggezza popolare, solo separandosi dal mondo – e vivendo in solitudine, per l’appunto – è possibile trovare quiete e piacere. Un’idea parzialmente smentita dalla scienza: diverse ricerche, nel corso degli anni, hanno infatti associato la solitudine, tra le altre cose, a un maggior declino cognitivo e a un più rapido deterioramento dello stato generale di salute. E uno studio appena pubblicato su JNeurosci, la rivista della Society for Neuroscience, mostra che effettivamente la solitudine 'altera' il cervello, modificandone le connessioni e la [...]

Sociopatia e antisocialità

Nel campo della psichiatria e della psicoterapia, la sociopatia viene definita con il termine “disturbo antisociale di personalità“, per indicare una patologia che impedisce all’individuo di adattarsi agli standard etici e comportamentali della propria comunità socio-culturale di appartenenza. Un sociopatico può diventare una minaccia, mostrare atteggiamenti criminali, organizzare sette pericolose e/o causare danni a se stesso e agli altri. Una persona può mostrare diversi segni di sociopatia, come assenza di rimorso, disprezzo per la legge e abitudine a mentire e manipolare. Viene collocato dal DSM-5 (Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali) all’interno dei disturbi di personalità del cluster B, che comprende anche il disturbo borderline di personalità, il disturbo istrionico [...]

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