reti neuronali

Niente più scuse! Siamo artefici delle nostre vite, lo conferma la fisica quantistica

Per comprendere appieno il concetto di "mente quantistica", è essenziale considerare la natura intrinsecamente energetica dell'universo   Nel vasto panorama delle teorie ontologiche, emerge una prospettiva che integra l’antica saggezza filosofica con le più recenti scoperte della fisica quantistica, offrendo un quadro concettuale entusiasmante e articolato sulla natura della mente e del destino umano. Tale prospettiva si basa sull’idea che il pensiero umano non sia mero prodotto della mente, ma piuttosto una forza energetica dinamica, capace di plasmare la trama stessa della realtà che ci circonda. In questa trattazione esaustiva, esamineremo dettagliatamente come i principi della fisica quantistica siano in grado [...]

LA CORNACCHIA (Corvus corone), UNA PLEBEA IN FRAC

Intelligente ma non schiva, la cornacchia ha le sue sfacciataggini: si sente spesso il suo "cra" vagare sulle cime dei tetti, la si vede scendere da un cornicione all'altro, ma sempre con una certa eleganza, con una praticità e un'invadenza popolaresca. Carlo Grande* È robusta, massiccia, ma quando plana a terra ha l'elasticità di un atleta. In volo, ha l'agilità di un rapace. La cornacchia è intelligente ma non è schiva, ha le sue sfacciataggini, si sente spesso il suo "cra" vagare sulle cime dei tetti, la si vede scendere da un cornicione all'altro, ma sempre con una certa eleganza, con una [...]

Questi neuroni sintetici usano gli ioni per trattenere i “ricordi”, proprio come fa il nostro cervello

Il nuovo modello è una versione di un componente elettronico chiamato memristor, o resistore di memoria, che ha la proprietà unica di conservare le informazioni della sua storia Gli scienziati hanno creato parti chiave di cellule cerebrali sintetiche che possono contenere “ricordi” cellulari per millisecondi. Il risultato potrebbe un giorno portare a computer che funzionano come il cervello umano. Queste parti, che sono state utilizzate per modellare una cellula cerebrale artificiale, utilizzano particelle cariche chiamate ioni per produrre un segnale elettrico, nello stesso modo in cui le informazioni vengono trasferite tra i neuroni del cervello. I computer attuali possono fare cose incredibili, [...]

Di |2023-06-11T18:02:10+02:0011 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

Sono stati scoperti i neuroni che ci aiutano a ricordare i volti

Mi appunto solo questo articolo per approfondire ulteriormente appena possibile. Individuata nel polo temporale del cervello, la nuova classe di neuroni collega l'area della percezione visiva immediata con quella della memoria a lungo termine Come facciamo a riconoscere subito i volti che ci sono familiari e noti? I neuroscienziati se lo chiedono da tempo e le ipotesi sono varie. Oggi un gruppo di ricerca della Rockefeller University ha identificato una nuova classe di neuroni in una regione del cervello chiamata polo temporale (evidenziata nell’immagine sotto), che collega l’area in cui avviene la percezione immediata di un viso con quella della memoria a lungo termine. Si tratta della prima prova, a detta degli autori, di come le [...]

È tempo di stabilire le responsabilità per gli errori dell’intelligenza artificiale

(ricopio temporaneamente questo articolo di WIRED 21.01.2020 a titolo di promemoria poichè appena possibile vorrò scrivere sull'argomento, per me molto importante) Adattare le norme attuali sui prodotti difettosi non sarà semplice, perché lo sviluppo dell'Ai si basa sull'apprendimento, ma è il momento di affrontare il tema I sistemi di intelligenza artificiale sono sempre più diffusi, anche nella nostra quotidianità: dagli assistenti vocali, ai chatbot; dalla domotica, alle auto a guida autonoma; dalla gestione di attività più ludiche e legate al tempo libero, alla prevenzione delle malattie, alla diagnostica e al supporto negli interventi chirurgici. La chiave del funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale è l’apprendimento; [...]

Scrive un post con l’intelligenza artificiale: inganna 26 mila persone e arriva in cima ad Hacker News

Scrive un post con l'intelligenza artificiale: inganna 26 mila persone e arriva in cima ad Hacker News Liam Porr è uno studente universitario che ha pensato bene di utilizzare GPT-3, lo strumento di intelligenza artificiale adibito alla generazione di linguaggio naturale, per realizzare un post artificiale che è arrivato al primo posto su Hacker News. Lo scopo di Porr era quello di dimostrare che il materiale prodotto da GPT-3 potesse passare come scritto da un essere umano. "In realtà è stato semplicissimo, il che è la parte spaventosa" è stato il commento dello studente. GPT-3 è l'ultima versione di una serie di [...]

Ecco da dove viene la nostra voce interiore

Uno studio italiano svela la correlazione tra percezione del suono all'interno del cervello e generazione del linguaggio Una scoperta tutta italiana – gli autori sono ricercatori dell’Università di Pavia e della Scuola superiore universitaria Iuss-Pavia – che apre orizzonti del tutto nuovi nel campo delle neuroscienze e dell’elaborazione del linguaggio da parte del cervello. Lo studio, pubblicato su Pnas, rivela infatti per la prima volta che quando si pensa o legge, anche senza parlare, il cervello si comporta come se stesse ascoltando le onde sonore corrispondenti alle parole pensate o lette. La scoperta, con un po’ di lungimiranza, suggerisce un possibile approccio per leggere il pensiero misurando direttamente l’attività elettrica cerebrale, senza attendere l’emissione della voce dalla bocca. Un’applicazione che sarebbe di [...]

La nuova frontiera della fisica: «Invertita la direzione del tempo»

L’esperimento di un team russo con il computer quantistico. «A livelli microscopici l’improbabile è possibile» L’ annuncio del fisico russo Gordey Lesowik affascina perché smentisce le nostre certezze millenarie: «Abbiamo creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione opposta alla freccia del tempo termodinamico». Siamo abituati allo scorrere del tempo. In una sola direzione. Gli scienziati (l’esperimento dei ricercatori del Moscow Institute of Phisics guidati da Lesovik non è il primo, anche se rappresenta un passo decisivo) ci spiegano che non è così. In teoria, e adesso anche in pratica. Lorenzo Maccone, fisico teorico dell’Università di Pavia che indaga [...]

Un esperimento indica che non esiste una realtà oggettiva. Ma cosa significa per la meccanica quantistica?

Un esperimento primo nel suo genere ha indagato uno dei principi cardine della meccanica quantistica, ossia il rapporto tra osservatore e realtà Prendete un pallone. Da calcio, da basket, da pallamano; non importa. Sparatelo con un cannone e riprendete la scena con telecamere ad altissima definizione. Ora riesaminate il video al computer – vi è concessa tutta la potenza computazionale di cui avete bisogno – e provate a determinare, istante per istante, posizione e velocità del pallone. Se siete stati abbastanza accurati, riuscirete senza dubbio a portare a termine il processo di misura in modo più che soddisfacente: i numeri che otterrete coincideranno, con ottima approssimazione, con quelli previsti dalle equazioni dei modelli [...]

L’origine scientifica del déjà vu (Testi del 2009 – 2016)

Indice L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) CNR SVELA IL SEGRETO DEL DÉJÀ-VU, LO CAUSA UN'ANOMALIA CEREBRALE (Testo del 03.01.2015) SVELATO IL MISTERO DEL DÉJÀ VU, È UN 'ANTIVIRUS' DEL CERVELLO (Testo del 17.08.2016) Déjà-vu e premonizione: come funziona (Testo del 09.03.2018) I ricercatori avrebbero finalmente scoperto il mistero che si cela dietro la sensazione di "déjà-vu" (Testo del 20.08.2016) L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) Uno studio del Cnr svela per la prima volta come specifiche anomalie nella morfologia del cervello possano spiegare l’origine dei déjà vu Non è un errore di Matrix, né un [...]

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