curiosità

L’origine scientifica del déjà vu (Testi del 2009 – 2016)

Indice L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) CNR SVELA IL SEGRETO DEL DÉJÀ-VU, LO CAUSA UN'ANOMALIA CEREBRALE (Testo del 03.01.2015) SVELATO IL MISTERO DEL DÉJÀ VU, È UN 'ANTIVIRUS' DEL CERVELLO (Testo del 17.08.2016) Déjà-vu e premonizione: come funziona (Testo del 09.03.2018) I ricercatori avrebbero finalmente scoperto il mistero che si cela dietro la sensazione di "déjà-vu" (Testo del 20.08.2016) L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) Uno studio del Cnr svela per la prima volta come specifiche anomalie nella morfologia del cervello possano spiegare l’origine dei déjà vu Non è un errore di Matrix, né un [...]

Allenate il cervello, per rallentare il suo invecchiamento (Testo del 07.03.2019)

L'aspettativa più lunga di vita ha elevato l'età in cui si diventa "anziani". Il nostro cervello, però, è destinato a perdere colpi. È possibile rallentare questo processo. Come? Ce lo spiegano le specialiste del Centro Polispecialistico Beccaria Le rughe sono il segno visibile sul volto. La fatica e la lentezza, il limite al movimento. Il corpo invecchia: è un processo inevitabile e inarrestabile. Ma si può scegliere come e in che modo permettere alla vecchiaia di avanzare? La risposta è SI e se questo discorso vale per l’aspetto estetico, se vale per quello atletico, vale sicuramente anche per il nostro [...]

Nel sonno il cervello ci muove a caso (Testo del 07.03.2019)

Nell'ippocampo esistono neuroni specializzati che mappano i nostri movimenti e i luoghi che visitiamo. Stando a un nuovo studio, di notte possono riattivarsi in modo casuale creando una sorta di astrazione delle esperienze della giornata IL SONNO è la forma di riposo per antonomasia. Ma se si osserva cosa accade all’interno del nostro cervello, la situazione è molto diversa: anche quando dormiamo infatti moltissimi network neurali sono al lavoro, attivandosi e disattivandosi, rinforzando alcune connessioni ed eliminandone altre per trasformare degli eventi della giornata in memorie durature. Cosa accade nell'ippocampo Una zona particolarmente attiva in questi processi è l’ippocampo, una [...]

Un cervello giovane anche da anziani, curabili anche le lesioni cerebrali (Testo del 05.03.2019)

La scoperta di un gruppo di scienziati: basta bloccare il segnale di un’infezione per riattivare le cellule staminali dormienti e rigenerare i neuroni Cervello sempre giovane, anche quando si è avanti con gli anni. La sperimentazione condotta per il momento sui topi dalla professoressa Ana Martin-Villalba e dai colleghi del Centro di ricerca tedesco sul cervello (Dkfz) di Heidelberg sembra andare nella giusta direzione per render concreto, da qui a pochi anni, un sogno inseguito da tantissimi scienziati nel mondo. Stando a quanto scoperto dai ricercatori, che hanno collaborato anche con esperti delle università di Heidelberg e di Lussemburgo, sarebbe [...]

A che punto siamo con la simulazione del cervello umano? (Testo del 07.09.2019)

Nonostante qualche progresso, i progetti per mappare la mente sono ancora alle fasi embrionali. E lo scetticismo dei neuroscienziati continua ad aumentare L’avvento di un’intelligenza artificiale generale, in grado di fare concorrenza al cervello umano, non è solamente ancora molto lontano, ma potrebbe anche non verificarsi mai. Per dirla con Luciano Floridi, che la combinazione di big data sempre più imponenti e crescente potere di calcolo dei computer possa un giorno far sorgere una vera intelligenza “è logicamente possibile, ma assolutamente improbabile”. Se le cose stanno così, perché non seguire la strada contraria? Perché, invece di provare a creare un’intelligenza [...]

Internet modifica il cervello e ci rende più distratti. Lo conferma la scienza (Testo del 08.06.2019)

Uno studio internazionale riconosce che l'esposizione alta a internet provoca trasformazione del cervello e del modo con cui lavora. Con conseguenze su attenzione e memoria In questo momento stai iniziando a leggere un articolo online. Ma magari non riuscirai a leggerlo tutto. Nel frattempo qualcuno ti scriverà su Whatsapp, riceverai una notifica di un’email, un reminder da Google Calendar… E accidenti, quel video del gattino con la telecamera lo devi proprio vedere. Nell’era di internet abbiamo tutti difficoltà a concentrarci. Sembra un cliché, ma un conto sono le chiacchiere da bar, un conto sono le evidenze scientifiche. A tal proposito [...]

Un dispositivo che trasforma l’attività del cervello in parole (Testo del 29.04.2019)

Sulle pagine di Nature un'interfaccia cervello-computer che potrebbe rivoluzionare il modo di esprimersi di chi non può. Prima legge l'attività del cervello per estrapolare una mappa dei movimenti del sistema vocale, e poi traduce questi in parole In maniera del tutto spontanea, praticamente senza che ne abbiamo coscienza, quando parliamo muoviamo qualcosa come cento muscoli. Un intero sistema – dalla laringe, alla mascella, alla lingua alle labbra – si coordina per produrre i suoni che nascono nel cervello. Alcune malattie (come ictus o sclerosi laterale amiotrofica), possono compromette tutto questo, rendendo difficile se non impossibile a chi ne soffre parlare. [...]

Abbiamo un sesto senso: “Vediamo” la luce polarizzata (Testo del 20.07.2015)

Lo sanno in pochi, ma gli occhi umani possono percepire la polarizzazione della luce, e lo fanno meglio di qualunque specie di vertebrati studiata fino ad oggi VI E' MAI capitato di notare un alone giallastro in un'area bianca dello schermo del vostro computer? Potreste averlo scambiato per una macchia, ma in realtà di tratta di un fenomeno ottico noto come Haidinger's brush (o spazzola di Haidinger), che rivela una sorprendente capacità del nostro sistema visivo: quella di percepire la polarizzazione della luce. Una sorta di senso aggiuntivo, o super senso, di cui la maggior parte di noi è completamente [...]

Il “sesto senso” esiste e si attiva solo in situazioni critiche (Testo del 23.06.2019)

Il “sesto senso” esiste e si attiva solo in situazioni critiche Bastano soltanto 200 millisecondi per captare una situazione sociale minacciosa Al cervello bastano soltanto 200 millisecondi per captare una situazione sociale minacciosa. Dinanzi ai pericoli, infatti, i nostri neuroni agiscono in modo automatico e ultraveloce. Proprio come se il cervello fosse dotato di una sorta di «sesto senso» che funziona solo nelle crisi e che è più spiccato nei soggetti ansiosi. Queste, in estrema sintesi, sono le conclusioni di uno studio condotto dal team di Marwa El Zein dell’Istituto francese di sanità e ricerca medica e della Scuola Normale Superiore [...]

Al nostro cervello le informazioni piacciono quanto gli snack, i soldi e le droghe

Una nuova ricerca fa luce su cosa sia la curiosità umana e quali meccanismi neurali guidino la gestione delle informazioni: una ricompensa per il cervello Cosa ci spinge a controllare così di frequente i nostri smartphone, anche se non aspettiamo nessuna chiamata o messaggio? Una possibile risposta arriva dalla Haas School of Business dell’Università della California-Berkeley, che ha condotto una ricerca sulla cosiddetta scienza della curiosità, concludendo che l’informazione (indipendentemente dalla sua utilità) agisce come una sorta di ricompensa per il cervello, che attiva gli stessi circuiti dopaminergici innescati da cibo, droghe e denaro. Curiosità: mezzo o motivazione? Nell’articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, i neuroeconomisti Ming Hsu e [...]

Di |2023-05-01T11:23:09+02:0001 Maggio 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |
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