Perchè nessuno mi vuole bene

Finalmente me ne rendo conto. Tra me e gli altri c’è un abisso incolmabile. Sono vivo eppure sono come morto. Questa ferita resterà sempre aperta e finchè vivrò continuerà a sanguinare. Ma perché? Perché questa inquietudine non si placa, perché vago tra una spiegazione insufficiente alla disperata ricerca di un’altra, altrettanto scarna. Di fatto, alla fin fine, si giunge alla stessa e desolante constatazione: nessuno mi ha amato. Nessuno mi amerà. Punto. Questa desolante visione del proprio vissuto,  vale per chi non è stato amato ma anche per chi lo è stato troppo, o nel modo sbagliato o con sufficienza. Due sono [...]