Dopo 5 anni di Cerca, oltre 100 case visitate e chissà quante valutate… “Habemus Eremum”!!! L’Eremo ElGram è realtà!

Scrissi nell’inverno 2014, dopo aver salutato mia zia-madrina Grazia e investito per 10 anni tutte le nostre risorse (tempo – denaro – lavoro – psiche) per organizzare il matrimonio alla Sacra di San Michele, ristrutturare e arredare Hoikos (la casa di Pianezza -seminterrato, primo piano e mansarda-), per perfezionare gli studi (giuridici, informatici, apicoltura, equitazione, nuoto/kayak e volo VDS) e per consolidare la posizione lavorativa (nella Direzione Fondiaria-Sai prima e in quella UnipolSai poi):

“… abbiamo così ideato negli ultimi anni un piano alternativo, che non esclude necessariamente il precedente (la creazione di una Casa Famiglia per bambini maltratti. NdA): nei prossimi mesi/anni cercheremo un luogo “scenograficamente ed energeticamente” particolare dove edificare/ristrutturare l’immobile che diverrà l’EREMO della Gilda Esploratori Erranti.
In questo luogo ci dedicheremo alla cura dei nostri amici animali e ai nostri studi, allo scrivere/disegnare i Racconti di Bron ElGram, allo sviluppare programmi informatici e il nostro videogioco. Da qui collaboreremo, per quanto possibile, con associazioni territoriali e sovranazionali e qui, occasionalmente, potremo riunire amici per organizzare gruppi di studio e/o allegre giornate in serena compagnia.
L’idea di fondo è quella di evitare qualsiasi forma di “apertura al pubblico” -così da non doversi relazionare con una “clientela”- e, contemporaneamente, evitare una qualsiasi forma di “chiusura al pubblico”, così da non dare adito a voci che possano far supporre ad un luogo in odor di zolfo: sarà semplicemente la casa/studio/laboratorio/officina di Bron e Arihanna ElGram, aperta a tutti gli amici rispettosi delle nostre scelte e dei nostri valori che, quando non saremo più, sarà trasformata in Fondazione a beneficio di tutti quei bambini e animali che, come noi, non hanno chiesto di nascere e cercano un po’ di serenità per potersi dedicare, a loro volta, allo sviluppo di una cultura umanistica e scientifica capace di conservare, e magari migliorare un po’, il mondo che abbiamo ricevuto in prestito dalle generazioni future. …”

Nell’estate seguente iniziò così la “Cerca”, non del Santo Graal… ma di un’oasi di pace dove rilassarsi e ritrovare se stessi!
2015: Parte la Cerca. Giri in Val Cenischia-Moncenisio, Langhe-Roero, Val Sangone, basse Valli di Lanzo;
2016: Giri in Savoia, Briançonnais, Queyras, Monginevro, alte Valli di Lanzo, Astigiano.
Affittiamo due volte una villetta sulla collina di Alba per provare la vita in Langa… e decidiamo di ridurre la distanza della Cerca da casa per poter meglio gestire animali/famiglia/lavoro;

2017: Giri a Bruere, Giaveno (Mollar dei Franchi/Provonda), collina Rivoli, Villarbasse, Val della Torre, Fiano e Ferrera Moncenisio.
Ci innamoriamo di una tenuta a San Cunis – Fiano, ma dopo attenta analisi abbandoniamo il progetto: risulterebbe ingestibile perché di dimensioni veramente esagerate. Valutiamo una villetta in costruzione a Val della Torre vicino al maneggio “Green Park”, ma si tratta di un’operazione burocraticamente troppo complessa.
2018: Ary inizia a cercare case sui vari siti online. Visitiamo (dall’esterno, senza coinvolgere le agenzie immobiliari) case in Val Sangone (Maddalena/Aquila/Colle Braida), Val Grande, Prato Botrile, Cumiana, Ciriè, Corio, Avigliana, Asti e Monferrato.
Definiamo che l’Eremo dovrà essere un “buen retiro”, una piccola proprietà facilmente gestibile dove coltivare in relax le nostre passioni lontani dai problemi familiari/lavorativi. Dovrà essere nel verde (con boschi, cascate, etc.) ma non troppo selvaggio, non troppo in quota per poterci portare piante/animali e con spazio idoneo da utilizzare come cantina/laboratorio/garage. La residenza principale rimarrà a Pianezza (oggettivamente un comune con un livello di qualità della vita molto alto e logisticamente eccezionale) fermo che, verosimilmente, in futuro ci trasferiremo in una casa più piccola dell’attuale Hoikos;
2019: Il carico di stress da lavoro/famiglia aumenta e diventa sempre più importante eleggere “un angolo di pace” dove “ricaricare le batterie”. Ary accelera la ricerca online di potenziali immobili da acquistare ma, visionatone una trentina, evidenziamo sempre o problemi di contesto/logistica o prezzi sproporzionati all’effettivo valore.
Affittiamo uno chalet molto bello a San Giorio, immerso nei boschi di castagno. Riflettiamo su eventuali problematiche legate alla location montana (furti, atti vandalici, internet, incendi, alluvioni, frane, cani liberi e fauna selvatica, etc.).
In autunno valutiamo l’acquisto di una cascina negli estremi confini agricoli di Pianezza con San Gilio, ma il prezzo richiesto non è proporzionato al valore dell’immobile ed è gravato dalla questione (difficilmente risolvibile) che è accatastato agricolo e non residenziale.

2020: Il quinto anno di Cerca è da suddividere in tre periodi.
a) VACANZE NATALIZIE 2019: prendiamo contatto con le prime agenzie immobiliari. Visitiamo case a Villar Focchiardo, Laghi di Avigliana, Marentino, Gravere, Meana e San Giorio di Susa… soluzioni interessanti, ma ancora sempre qualche dubbio non ci permette di procedere con un’offerta in serenità.
b) PRIMO LOCK-DOWN PRIMAVERILE: bloccati in casa riflettiamo attentamente sulla logistica, i provvedimenti restrittivi alla mobilità, il livello effettivo di welfare garantito dai piccoli comuni, la presenza di ospedali/telemedicina e del servizio di spesa a domicilio, il contemporaneo doversi prendere cura degli anziani e degli immobili, etc.
c) ESTATE: potendo nuovamente circolare liberamente, abbattiamo l’ultimo blocco mentale e contattiamo 11 agenzie immobiliari chiedendo loro di proporci soluzioni che rispecchino la nostra Cerca. La crisi conseguente la pandemia ha smosso molto il mercato e ogni giorno nuovi immobili compaiono sui vari siti delle agenzie. Visitiamo case a Meana di Susa, Bussoleno, Barcenisio, Ferriera Moncenisio, Trana, Varisella, Fiano, Salbertrand, Bussoleno, Villar Focchiardo.
Approfondiamo la trattativa di uno chalet a Salbertrand (per poi scoprire che costruiranno vicino uno stabilimento di 20.000 mq per lo smarino del materiale estratto dal tunnel TAV!) e di una cascina a Trana, alle spalle del Lago Piccolo di Avigliana (ottima, ma acquistata però subito dal primo visitatore! 😥).

Giovedì 20 AGOSTO 2020: 
Ary, impegnata nel suo giro serale sui siti immobiliari, mi chiama entusiasta: “L’ho trovata! Questa è la casa che diventerà l’Eremo!”. Guardo le foto e, ben prima di finire la galleria, confermo la sua affermazione. Ha trovato l’Eremo! Un veloce controllo della posizione e del vicinato su “Google Map” e “Street View” e poi, memori della delusione provata per la casa di Trana, si chiama subito al recapito indicato. Siamo i primi che chiamano… e fissiamo una visita per il sabato mattino seguente.
L’emozione è tangibile. Il sito web dell’Agenzia Immobiliare Vorrei.it è informaticamente all’avanguardia: foto full-hd, rendering 3d, visita virtuale… anche se non siamo mai stati in quello specifico luogo è come esserci. E ogni dettaglio coincide con quanto cercavamo: distanza da Hoikos, posizione, altitudine, viabilità, logistica, servizi, stato di conservazione, impiantistica, spazi… e poi quel panorama unico e meraviglioso! Con un solo sguardo si abbraccia tutto il territorio che ha visto lo svilupparsi delle nostre esistenze: da sinistra a destra… il Musinè, Superga, Torino, La Maddalena, Rivoli e il castello, la collina morenica, Avigliana con i suoi laghi e il Castello, le tre cime di Cumiana, il Monviso e il Frioland con le mie Val Luserna/Val Pellice, la Sacra di San Michele e la Val Susa. Una meravigliosa terrazza panoramica sulle Alpi Cozie e la Pianura Padana dall’estremo avamposto delle Alpi Graie! 🔝🔝🔝

Sabato 22 arriviamo in loco un’ora prima dell’appuntamento e, per pura coincidenza, conosciamo i padroni di casa: persone squisite con le quali entriamo subito in sintonia, condividendo una marea di esperienze passate comuni. La proprietà è ancora più bella dal vivo, così come il panorama. Logistica comoda e vicinato molto curato e ordinato. Basta uno sguardo e abbiamo deciso: proveremo a fare la follia del tentare l’acquisto. Arriva poi l’agente immobiliare e abbiamo il piacere di conoscere un professionista di alto livello: competenza, correttezza e cortesia fatte persona. L’immobile è un gioiello a un prezzo equo, ci invita solo a presentare rapidamente un’offerta per “fermarlo” perché sono e saranno tanti a volerlo acquistare. Ci salutiamo, saliamo in auto, uno sguardo complice e inviamo il messaggio “Siamo interessanti all’acquisto, possiamo incontrarci per formulare un’offerta?” 😀
Segue un fine settimana di conti, simulazioni, richieste di consulenze (qui un GRAZIE a tutti gli amici coinvolti è doveroso! 🙏) e riflessioni: siamo veramente certi di voler investire così i nostri risparmi? La risposta è si: dicono che “il treno passa una volta, o ci sali o stai a terra”… e decidiamo di provarci. Il martedì formalizziamo l’offerta e il lunedì seguente il venditore la accetta! 😁

Sono poi seguiti oltre tre mesi di pesante e fastidiosa burocrazia, lunga ma necessaria (ancor più lunga perché tutto è rallentato dalla SECONDA ONDATA pandemica di Covid-19), tra periti, impiantisti (idraulico, elettricista, caldaista), certificati e documenti vari prodotti in uffici tecnici, bancari, assicurativi, comunali, catastali, notarili… e finalmente, con l’inizio di dicembre, l’atto di acquisto.
Ecco quindi dove finiranno i risparmi degli ultimi dieci anni e molti di quelli futuri, dopo i sacrifici fatti tra il 2004 e il 2011 per pagare il mutuo e finire di ristrutturare/arredare il grande appartamento, la mansarda e il seminterrato che compongono “Hoikos” a Pianezza (che comunque -per ora- rimarrà il nostro domicilio/residenza principale)! Ora inizia una nuova fase della nostra vita! NUMQUAM QUIESCERE!

P.S.: Li avete mai letti “LA TUA SECONDA VITA COMINCIA QUANDO CAPISCI DI AVERNE UNA SOLA” di Raphaelle Giordano e “LA TUA VITA CAMBIA OGNI 7 ANNI” di Pierre Lassalle? Non sono i testi che lascerei ai posteri in una “capsula del tempo“… ma sono scritti interessanti, ben esposti, che ho letto anni fa con piacere e che conservo vivi nella mente e nel cuore. Anche perché il raffronto con le mie esperienze personali ne enfatizza il messaggio… 1973 – 1980 – 1987 – 1994 – 2001 – 2008 – 2015 – 2022 …

(Ecco alcune delle foto che l’Agenzia Immobiliare ha pubblicato nell’annuncio di vendita:)

Descrizione: RUBIANA PRESSI ALMESE/VILLAR DORA – CASA INDIPENDENTE PANORAMICA

Rubiana – Gradevole ed accogliente casa indipendente con giardino.
La proprietà si sviluppa su due piani abitativi composti da ingresso living su soggiorno con grande vetrata che si affaccia sulla Valle di Susa e caminetto a vista, cucina e bagno al piano terra, due camere mansardate e bagno di servizio al piano primo.
La casa dispone di cantina e box auto, il riscaldamento è autonomo ad aria calda canalizzata. L’ampio giardino piantumato e il terrazzo panoramico offriranno ai futuri proprietari di questa casa momenti di relax e scorci panoramici diurni e notturni unici.
La casa è raggiungibile dal centro di Rubiana in 2 minuti d’auto e da Villar Dora o Almese in 5 minuti. La consigliamo a coloro che desiderano una casa indipendente senza avere la necessità di grandi spazi. Tra le cose che ci sono piaciute di più la facciata del piano garage rivestita in pietra a vista, il terrazzo panoramico, l’angolo per l’orto biologico soleggiato a due passi dalla cucina e il camino a legna per romantici momenti d’inverno.

La proprietà è composta di: ampio garage (2+ posti), cantina, legnaia, salone, cucina, due bagni, due camere, pergola, terrazzo solarium, campo da bocce, giardino, orto, cortile. Possibile espansione acquistando lotti confinanti a nord-ovest (bosco), a nord-est (frutteto su gradinate) e a sud (vigneto).

Infine alcune curiosità:
1. Misurando la distanza in linea d’aria da Hoikos all’Ufficio in Torino e all’Eremo, questa è 12,2 km in entrambi i casi!
2. La casa si trova (secondo Google Earth) a 620 m slm, la stessa altitudine della “croce in legno” che eresse mio nonno sulla cima del Moncucco, nei boschi di famiglia a Lusernetta, il luogo dove da adolescente sognavo di costruire una block-house canadese così da potermi godere un panorama mozzafiato a 360°!
3. Rubiana, primo comune delle Alpi Graie (la Val Susa termina con Almese e Villar Dora), rappresenta il baricentro dell’intera Città Metropolitana di Torino!

4. La vita, il destino o Dio (per chi ha il dono della fede) seguono proprio una logica (sicuramente ironica) tutta loro per attuarsi! Nei primi giorni di dicembre la parte venditrice dell’immobile che, nei nostri sogni, diverrà l’ Eremo ElGram ha prodotto tutta la documentazione edilizia/urbanistica con la storia del sito. Ho scoperto che nel 1967 i primi proprietari eressero una casetta prefabbricata in legno nel mezzo di una vigna su una collina panoramica. Poi la vendettero agli attuali, che la trasformarono in una villetta per la villeggiatura in muratura tradizionale. Nel 1991 le parti in legno della blockhouse furono rimosse e sulla base in cemento armato di garage, laboratorio e cantina fu costruito l’attuale immobile con l’aggiunta della mansarda e di un secondo bagno… 😉
Ora osservate sopra il progetto che disegnai nel 1992, quando nelle vacanze dal Liceo facevo l’idraulico/lattoniere e disegnavo occasionalmente al tecnigrafo negli studi di alcuni geometri: è come se avessi ripreso un discorso interrotto 30 anni fa, è una sensazione particolare… comunque gratificante! 😆

TESTO DEL 16.12.2020