La ricerca personale di uno scopo va in relazione alle nostre capacità, ma trovare il proprio senso aiuta a stare meglio nel corpo e nella mente

C’è un momento nella nostra esistenza in cui smettiamo di cercare il senso della vita? Pare di sì, e per saperlo è bastato chiedere. Un team dell’Università della California – San Diego ha intervistato oltre mille persone tra i 21 e i 100+ anni , scoprendo che statisticamente intorno ai 60 anni quel senso lo troviamo. E da quella consapevolezza traiamo vantaggio in termini di salute sia fisica che mentale.
Analizzando le risposte di 1042 questionari, i ricercatori hanno constatato che, invecchiando, le persone smettono di cercare il significato della propria vita e sempre di più affermano di aver trovato uno scopo.
Tra i 20 e i 30 anni sembra sia normale una certa inquietudine: tante cose stanno accadendo o devono ancora succedere sia sul fronte affettivo sia lavorativo. Ma nel tempo (cioè tra i 40 e i 50 anni) le persone definiscono la propria identità, stabiliscono relazioni autentiche, fanno progetti a lungo termine – tutte cose che forniscono un senso di realizzazione. Si trova insomma il proprio posto nel mondo e si contribuisce a renderlo un posto migliore.
È verso i 60 anni che le persone smettono di cercare un senso per la propria vita, e c’è il dato più alto di presenza di significato.
A posto così? Insomma. Non si fa in tempo a stabilizzarsi che si ricomincia da capo. Dopo i 60 anni, infatti, si va incontro a un’altra serie di cambiamenti: smettere di lavorare e affrontare dei lutti, per esempio, rimettono tutto in discussione. E si torna in cerca di uno scopo.
Anche avere a che fare sempre più con questioni di salute sembra incidere sul ritorno del bisogno di trovare un senso: ciò che dava significato all’esistenza prima potrebbe nel tempo smettere di farlo.
Tuttavia è vero anche che chi anche da anziano afferma di aver trovato il proprio scopo di vita sta meglio sia fisicamente che mentalmente.
Secondo gli autori questa indagine suggerisce come l’andamento della ricerca di senso vada in relazione all’evolvere delle proprie capacità e come trovare il significato della propria esistenza aiuti a rimanere in salute.
Avere consapevolezza di questo aiuterà non solo tutti noi a stare meglio, ma potrebbe aiutare anche a sviluppare percorsi terapeutici per chi si trova ad affrontare sentimenti come ansia, angoscia esistenziale e depressione.
FONTE